Quando Tu non ci sei,
invento scale con gradini di nuvole,
per risalire i pozzi malinconici dei minuti.
Quando Tu non ci sei,
vesto da viandante il mio cuore mai calmo,
per peregrinare fra oasi e steppe del profondo,
e svelarle a te, con amore, inchiostro e sorrisi.
Quando Tu non ci sei,
maga divento e, in sfere di cristallo,
fantasiosa ricamo i passi del tuo incedere quotidiano.
Quando Tu non ci sei,
adagio virgole di dolcezza ed emozione
sopra ogni tratto di universo che parla di te.
Quando Tu non ci sei,
impasto abbracci di vaniglia e cioccolato,
per estrarli da una scatola magica, al tuo varcar la soglia.
Quando Tu non ci sei,
i secondi son otto battiti d'ali di una rondine impazzita,
i minuti sono onde malandrine che fanno trepidar il bagnasciuga,
le ore sono figlie dell'alba, dalle mille sembianze e colori,
che, impazienti, attendono il primo bacio del Sole.
Ora Tu ci sei,
ed il tempo corre, corre...