Gli amici
chiamano sempre nel momento del bi-sogno
un doppio movimento volante
d’ipocrisia poco amante
in materia sognante
sulle sue qualità quantiche in origini di primordiali Amori
Oh scusami Amico per un attimo ero assente
dal presente
avvolto come eros in un velo di vapori arcani
in un bagno di fango mi ero abbassato
nelle letture delle mie Argo nautiche
in un basso splendido sogno di luce fluente
dal vello d’oro
devo dare sicuramente una regolata
alle mie valvole a farfalla
Sfarfallo nel motore di testa
bruciante
mangiandomi l’olio di un'anima cantante