Fischia fumi a carbonelle
il trenino sballottando sognanti astratti
mentre si arrampica concretamente sulle vette della mente
avanza serpeggiando su un unico predestinato viaggio in celeste binario
i suoi vagoni hanno pennelli arcobaleno
lo seguono liberamente ondeggiando
dipingendo nella bianca tela del cielo
macchie d’olio trasudanti Amori
fra due adorabili nubi in ciuf ciuffi d’erba trascendentali
Tramonta uno splendido sole espressionista attraversando l’attimo
galleria nel museo della notte
Da-lì nacque il magico surrealismo onirico del beneamato Max Theon
La metafisica bussa fantasticamente alle inesistenti vuote porte
in un bendato subliminale messaggio
chierichetto di messi fortunate
benedette in oro dalla Madre