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Non chiamarmi "Bambina"

E non dirmi "Sei una bambina,
solo perchè non seguo la tua strada suicida.
Non dirmi "sei solo una sciocca",
perchè credo ancora nell'amore vero,
quello che ti colma il cuore,
a volte svuotato dalle pene dell'esistenza.
Non ridere di me,
se apprezzo le idee dei filosofi,
e se la mia vita è un emorme libro dalle incomprensibili pagine.
Non giudicarmi,
solo perchè la mia storia è diversa dalla tua,
non considerarmi una persona fuori dal mondo,
solo perchè non giro insieme a te,
nel suo inesorabile verso errato,
non crederti grande,
perchè la più profonda verità dell'esistenza,
la si trova apprezzando gli altri,
e talvolta ignorado se stessi.

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 16/08/2013 06:13
    Molto apprezzata, complimenti.

5 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 19/08/2012 10:31
    Molto apprezzata e piaciuta questa tua veramente bella!
  • Adamo Musella il 23/02/2009 21:24
    Non dirmi parole da adulto... quelle stesse che nascondono il dolore nel mondo... davvero una bella poesia piena di senso, brava Stella baci
  • giuliano paolini il 22/02/2009 10:40
    essere liberi spesso significa essere soli
    chi non comprende il valore dell'immenso crea staccionate o quanto meno parcheggi a pagamento, non fermarti troppo a domandarti del perche'
    l'immenso riempe di terrore e solo quando divieni immenso ti riesci in qualche modo a staccare dal gioco perverso dell'ostacolare chi tenta.
    infine un ulteriore provare produce l'effetto e divieni spazio, in quel momento pero'
    non appartieni più all'umanita', sei irraggiungibile da chi non ha abbracciato totalmente qualcosa di oltre e sarai felice immensamente libera ma sola enormemente sola.
  • cesare righi il 21/02/2009 18:28
    Piaciuta, brava Stella... non sei un a bambina
  • Fabio Mancini il 21/02/2009 17:39
    La vera libertà è accettare la diversità dell'altro. Cosa più facile a dirsi che a realizzarsi. Di fatto poi, quando si giudica, l'elemento scatenante è il sentimento frustrante che deriva da una non perfetta comunicazione con la controparte. Ma nel dialogo e nell'ascolto non si finisce mai di imparare... Non credi? Ciao, Fabio.

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