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La neve di Pristina

Una città addormentata, Pristina,
mentre veglio nella notte
nell’incessante ricordo di un brivido:
due occhi nero-brace mi scrutano
e spezzano un paesaggio bianco-neve,
la neve di Pristina.
Cristalli di ghiaccio tra i tuoi capelli,
le tue labbra rosse che mi cercano,
tra tante donne hai preso me.
Nascondiamoci nel buio di una camerata,
sussurrami ancora
dolci parole di conforto,
mentre la neve cade su Pristina
e copre ogni cosa,
addormenta l’odio atavico,
cancella le ferite di una guerra:
io e te,
le tue mani si sciolgono come neve al sole,
mi penetrano dolci
e non ho più paura di me,
quando i tuoi seni sfiorano i miei.
Amore sbagliato…
E vogliono farcelo credere,
ma io non ci penso,
poiché io t’amo,
mia rosa bianca come neve su Pristina,
che addormenta l’odio
e rinnova la speranza.

 

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8 commenti:

  • Cal laral il 21/08/2010 21:50
    poesia molto coinvolgente. Sa evocare in modo delicato l'immagine sofferta d'un amore in una città in guerra... BRAVA...
  • giovanni amore il 24/05/2010 14:34
    bellissimo richiamo d'amore in un paesaggio di neve
  • K. Lear il 23/04/2009 18:35
    Ti scrivo questo commento non subito dopo aver letto la tua poesia.. su di me ha avuto un effetto "ritardato", segno che ha scosso la mia sensibilità in modo sottile.. mi ha colpito la forza dei contrasti neve-guerra e camerata-donne, che trova corrispondenza nella durezza-dolcezza dell'amore saffico.. L'immagine forte di Pristina sotto la neve e in preda alla guerra, e quella dell'amore tra due donne, suscita in me mistero.. in Pristina sento il mistero dell'amore che descrivi. Poesia molto bella
  • Manuela Terzo il 22/02/2009 11:47
    grazie ancora... e saluti da Pristina!
  • Vincenzo Capitanucci il 22/02/2009 10:12
    Mi intriga questa tua poesia... mi ricorda vagamente un film... fra odio e amore... e speranza... di due donne... ma non riesco a situarlo... ad aprire un cassetto della memoria... come dicono...

    Amore sbagliato... l'Amore è tenerezza... non può essere mai sbagliato... se non diventa estrema possessività sull'altro...

    Bellissima la tua poesia... dolcissima... con un piccolo accento sensuale... come un t'amo... che unisce due parole... due cuori... due corpi... due anime... in una dolcissima
    carezza di baci... leggeri e voluttuosi come fiocchi di neve... che cadono in un manto caldo e avvolgente... e si rinnova una speranza... di pace in amore...

    Grazie Manu...
  • Manuela Terzo il 21/02/2009 21:50
    grazie a entrambi... davvero! un bacio da Polje!
  • Marcello Caloro il 21/02/2009 21:46
    Una coltre bianca a celare atrocità, serve anche a coprire ardori di amanti.
    Personalmene non credo esistano "vari tipi d'amore": l'amore è sentimento unico. Si può esprimere anche attraverso la sessualità; essa dev'essere disinibita e libera espressione dell'amore (piccola dissonanza con Fabio). Piaciuta, molto intensa. Ciao. Marcello.
  • Fabio Mancini il 21/02/2009 17:30
    Amore saffico vero e delicato... Piaciutissima! Come mi piacciono le persone che hanno il coraggio di essere se stesse, al di là degli schemi e dei modelli preconfezionati. Fabio.

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