Il rumore assordante,
la festa cresce...
Persone si riversano nella strada,
ballano, urlano, ridono.
Mille coriandoli colorati,
seguono il vento e sospirano con me.
Che freddo, per la strada,
il viso bianco e il naso umido.
Gli occhi luccicano per il gelo.
Le voci, la moltitudine di voci,
risuonano dentro me,
ma come se fossero lontane,
come se fossero un ricordo.
Io, non festeggio,
non ballo, non urlo, non rido.
Mi guardo intorno e vedo,
sento, tutt'altri sentimenti
di quelli che provo.
Non vedo altro
che gente felice
di avere una scusa per far baldoria,
per incontrarsi e parlare insieme.
Contenti di poter dimenticare
la loro storia per un momento,
contenti di poter mascherare,
anche solo per un giorno, le loro emozioni,
i propri pensieri...