Quanti miei tic
devo ancora vincere al dì
farmi una tac
nel mio Tempio in tachicardia d’innamorato cuore
legione di attimi in malevoli voli di spirito li chiamano
eppure erano d’Amore
per annullare in un redento volante Peter Pan
panteistica pietra di un’isola in roccia che c’è
il tic tac divorante che devasta le mie ante nel tempo