Poeti innamorati,
senza senno e senza clessidra,
incoronati con un'aureola di farfalle in bizzarro volo.
Poeti, esploratori in perenne partenza,
senza mappa e senza scarponi di piombo,
vestiti soltanto di caftani trasparenti a trama di cuore.
Poeti, equilibristi sulle funi vibranti delle parole,
giocolieri di rime uscite dai merletti della fantasia,
pittori di lieti fine fra anima e colori.
Poeti, marinai in sfida incessante con il mare,
fra spruzzi di salsedine sugli zigomi
e malia traviante di una sirena,
alla ricerca di un atollo turchese,
da cui spedire missive in bottiglia.
Poeti,
noncuranti dei "non ti scordar di me" di una disillusa ragione,
partiti su gondole di rose rosse,
recanti come mittente "il Cuore".
Poeti,
Esseri leggiadri di rugiada,
mandati dal cielo per posare virgole d'argento
e punti esclamativi sulle parentesi ancora chiuse dell'Universo...