Si attardano sulla soglia
del tramonto le polveri
dell'oscurità.
Sull’uscio dei boschi
si rifugiano le tenebre
sconfitte.
Presagio di sonnambuli
granuli di esistenza.
Trasale la mia debolezza
all’impavido monologo
dell’immortalità
Mi è franata addosso l’immensità
e non ho nemmeno avuto
la forza di sorreggerla.