Questa irrequietezza mi parla di te.
Te. Anche questo è un dubbio forte,
difficile da scongiurare.
Te, chi? Te, cosa?
Te o the?
Il sapore dell’infuso
mi avvicina alla trasparenza della tua pelle sudata,
sotto i raggi del sole di Ferragosto.
Ed è sempre Natale,
da tanti anni.