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L'aquilone

Sospeso a un filo come un aquilone
attento all'oggi più che ad un domani
m'avvito intorno a narcisismi nani
ed a miserie gonfie d'emozione,

germoglio fragile fuori stagione
rimpallo i miei rimorsi fra le mani
manovra goffa per renderli vani
sono tizzoni e inducono l'ustione,

arrotolo quei giorni regalati
li lancio ad uno ad uno in un cestino
uno su venticinque cade dentro

distanti gli altri giacciono dal centro
come volo di impudico tacchino,
memoria antica degli anni passati.

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • augusto picci il 18/03/2009 15:05
    Più bassi che alti, grazie Tania, grazia Margherita.
  • tanya belletti il 17/03/2009 15:58
    Qual buon vento ha portato il tuo aquilone! tra voli alti.. a volte un po' più bassi ci si rialza e si tira avanti, molto bella
  • loretta margherita citarei il 17/03/2009 14:40
    chiunque ti legge sorride compiaciuto, bravo
  • augusto picci il 08/03/2009 08:31
    Grazie Aurora.
  • Anonimo il 07/03/2009 19:59
    molto bella Augusto.. ottima la prima strofa.. La luce irradia il cammino di oggi..
    il domani sara un presente da respirare...
    ciao formica rossa..
    Aurora
  • augusto picci il 07/03/2009 09:33
    Grazie Monica.
  • Anonimo il 06/03/2009 20:29
    Si bellissima. 5 stelline. Anche a me e' piaciuta particolarmente la prima strova. A rileggerti. Monica
  • augusto picci il 05/03/2009 08:16
    Grazie Riccardo.
  • Riccardo Brumana il 04/03/2009 22:47
    molto bella, la prima strofa è quella che ho preferito.
  • augusto picci il 02/03/2009 14:53
    grazie e a risentirci
  • Anonimo il 01/03/2009 19:20
    bella.

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