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Là, dove il mare… (19/10/2001)

Là, dove il mare è profondo,
fondo, fondo;
là, dove le onde si rincorrono,
corrono, corrono:
e le luci si disperdono
e lo sguardo si dirada,
si fa chiaro;
e l’amor mi raggiunge
col suo dolce sovvenir.
Là, dove il mondo ti dimentica;
là, dove il sole ti colpisce
col suo chiaror;
là, dove un lampo ti pervade
col suo baglior,
e in un abbraccio ti rapisce.
Là, dove l’oblio ti sommerge
con la sua luna;
là, dove il mondo ti abbandona
con la sua fine:
là voglio riposare,
e perdermi rapito
nel Sole: nell’amore infinito.

 

l'autore Emanuele Marcuccio ha riportato queste note sull'opera

Pubblicata per la prima volta il 26 marzo 2009, nella mia raccolta "Per una strada", Sbc edizioni.


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0 recensioni:

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14 commenti:

  • Emanuele Marcuccio il 14/10/2010 04:37
    Ecco a voi l'esperto commento che ne ha fatto il critico letterario Luciano Domenighini, che mi ha voluto donare il primo profilo critico: "È una composizione di ventidue versi a metro libero, di tre periodi, ad andamento altalenante, automatico, poggiato su sette iterazioni ( là dove...) legate da un polisindeto di sei elementi, che si apre con una doppia geminazione al secondo e al quarto ( fondo, fondo; corrono, corrono) in rima derivativa sui versi precedenti. Un'apocope chiude il primo periodo al nono verso (sovvenir) e l'apocope si ripresenta al secondo periodo sul dodicesimo(chiaror) e quattordicesimo (baglior) con effetto liquido, dissonante.
    L'ultimo periodo ha toni visionari ma luminosi, di paradisiaca, solare apocalisse.
    Anche qui Marcuccio dimostra sicuro istinto poetico.
    È la poesia dove meglio si palesa l'attitudine del poeta a ricorrere alle figure iterative e la sua abilità nell'elaborarle. In questi 22 versi Marcuccio intesse un ordito ammirevole, disponendo in alternanza una triplice sequenza di versi anaforici ("Là dove" (8 volte), "col" (5 volte), " e" (5 volte), con due versi (2° e 4° di pura geminatio, e il verso finale che raddoppia lo stato in luogo.
    Il magistrale impiego di queste figure retoriche conferisce alla lirica un andamento cullante, ascendente, perfettamente equilibrato".

    Da: http://www. joetiziano. it/Luciano Domenighini - La metrica spontanea e raffinata di E. Marcuccio. htm

    Potrete scaricare il bando del concorso internazionale di poesia che ho scritto sul sito dell'associazione "Romantic Museum" (www. romanticmuseum. it), nella sezione "Eventi".
  • Emanuele Marcuccio il 10/09/2010 17:00
    Ho finito di scrivere il bando del concorso internazionale di poesia, organizzato dall'associazione che mi ha voluto come responsabile della sezione poesia:
    http://www. facebook. com/pages/Rom... antic-Museum/292220517371? v=info&ref=ts
    E, proprio una sezione del premio (la "B" l'ho dedicata al mare, aggiungendo una nota di commento che ho scritto proprio per "Là, dove il mare...": "Il mare del nostro dolore, il mare dei nostri pensieri, il mare della nostra anima, il mare dei nostri sogni...
    Il mare che a volte ci intrappola in un vortice di problemi e di pensieri, il mare che in un maremoto ci sbalza via dalle nostre sicurezze e come un ladro ci depreda".
  • Emanuele Marcuccio il 12/07/2010 10:17
    Grazie, già un'associazione artistica e culturale della mia città mi vuole come responsabile del settore poesia e organizzatore, curatore del bando del prossimo concorso di poesia!
  • A. SOFIA il 12/07/2010 09:15
    Complimenti per il premio...
    Continua, vedrai che altri premi ti saranno attribuiti...
    Bravo
  • Emanuele Marcuccio il 12/07/2010 07:50
    In data 8/7/2010 ho ricevuto la menzione d'onore (nella sez. B), al "I premio internazionale d'arte Europclub Messina - Taormina 2010":
    http://studiolegale5. vpsite. it/-menzioni-d-onore--e-premiati. html
  • Emanuele Marcuccio il 18/05/2010 14:25
    Sabato scorso mi è stato comunicato che, proprio con questa poesia sono tra i sei finalisti nella sezione B (poesia singola sperimentale ispirata al tema "il mare nel conscio ed il mare dell'inconscio" per l'assegnazione del "I° premio internazionale d'arte Europclub Messina Taormina", che si terrà a Taormina dal 5 all'8 luglio 2010:
    http://www. europclub. eu/bandoIpremiointernazionale. html
  • luciano tagliapietra il 21/04/2010 07:54
    il mare immenso, il mare che ti bagna, il mare che ti sommerge, il mare che ti chiama, il mare che contiene il segreto delle origini della nostra vita.
    luckyluciano
  • A. SOFIA il 26/01/2010 13:46
    poeticamente è valido il troncar le parole importanti...! bravo mi piace
  • Emanuele Marcuccio il 13/10/2009 11:19
    Pubblicata per la prima volta il 26 marzo 2009, nella mia raccolta "Per una strada", Sbc edizioni.
  • Emanuele Marcuccio il 07/10/2009 16:25
    @Rocco: Se fai attenzione, l'andamento di lettura, si alza e poi si abbassa, proprio come le onde del mare, se non avessi troncato in quei punti, ci sarebbe un altro suono.
    Se tronco, non lo faccio per puro caso o per metrica, ma per la musicalità e la scorrevolezza nella lettura.
  • Emanuele Marcuccio il 29/06/2009 22:05
    Sarebbe un altro suono!
  • Rocco Burtone il 29/06/2009 10:44
    Chiaror, baglior... meglio non tagliare. Che ne dici? Chiarore e bagliore!
  • K. Lear il 28/05/2009 13:37
    Molto bella!! Quell'amore infinito lo identifichi in spazi "purificati", in quanto chiari o solitari.. Complimenti, a rileggersi!!
  • Vincenzo Capitanucci il 02/03/2009 02:02
    Bellissima... Emanuele... il mare è un vero pozzo... fondo.. fondo... ed in fondo nel profondo... brilla il Sole... d'UN AMORE INFINITO...

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