Sono un camaleontico mandrillo
imito più che posso gli umani desii
in colori d’arcobaleno istintivamente mi tingo
per acconsentire etica-mente a l'oro ontologico in ampio margine di libertà estetica
di liberamente esistere
Ah figlio di lacrime in un misero coccodrillo temporale
Nel tempo reale piove il giorno in attimi di ore
piccole immense gocce
dove ognuno gioca trastullandosi allegramente con il suo splendido birillo
in un piccolo feto provvidenziale semino seminato da sempre in noi
nasco dall’alito della Sua voce in
Ascolto
Accolgo
apertamente
nel richiamo
chi-amo
seppur rinchiuso nella tenace bocca di un pomo-doro rosso
il fulmine
teneramente amo
diventando un luogo folgorato in luce nel caldo utero pio di utopica salvifica entropia
fra i cardi l’Agognata via cresce in travolgente purissimo Amore!!!!