Questo tempo
come gocciolante
finestra di un cortile
cela in malo modo
la pioggia intima
dei miei segreti
poiché scevro da fantasticherie
intonso e lascivo
non immerge che piccoli bastoncini colorati
nella sua cenere e nella mia saliva
Sentirò ancora
tra le costole e lo stomaco
affiorare labbra dalla mia acqua
e respirarmi come aria rossa
Osserverò
dalle fessure di una porta semichiusa
il tocco del mento nel gesto del pensare
Non finiranno di stupirsi i miei sguardi
quando la mia tela comparirà nuda
e dipinta con solerte amalgama di emozioni
con colori e pensieri che solo il mio sogno
può imprimere
Amerò in un sorriso
il mio segreto silenzioso
nella confusione di passi metropolitani
e di soffitte aperte
al rumore del mare…