Con gessi policromi
segni tracciati
sulla tela della vita.
Colori accesi dal desiderio
spenti dalla realtà
in lotta impari.
Prevale scuro monocromo
tra brandelli d’esistenza
lontana dall’estinguersi.
Futuro da incidere
a sgorbia tagliente
su piani d’ardesia.
Tratti presto colmati
da albe tinte di rosso
e latitanti tramonti.
Come araba fenice
partorisce se stessa
dalle ceneri grigie
dalle ceneri del passato
algide da tempo
partorirò il domani…
… a tinte forti.