username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

I poeti amano le stelle

Quando occhi di poeta scrutano nel cielo
Notturno

Rimangono abbagliati
Luce

Cantano l'amore ed il dolore di nuove verità
Struggente

Il loro richiamo alle moltitudini rimane inascoltato
Sorde

Rosse labbra sanguigne avide di baci s'illuminano
Mute

Resta indifferente chi delle parole non ne comprende il significato
Stupido

Ed il pulsare di una stella diviene battito del cuore di poeta
Nova

Solo allora,
quando dal notturno,
si sprigionerà la luce,
diverrà struggente il pianto.
Le masse sorde, non più mute
grideranno allo stupido
che non seppe cogliere l'attimo
in cui la nova esplose.

E solo i poeti resteranno ad ammirare
la nuova era delle stelle,
perchè i poeti amano
le stelle.

 

1
2 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

2 commenti:

  • Rosarita De Martino il 22/01/2016 19:47
    Ogni poeta ha la sua stella che è l'ispirazione interiore. Nello scorrere inesorabile del tempo solo il poeta sa guardare le stelle e ardito ne contempla la luminosa nascita.
    Con condivisione e simpatia. Rosarita
  • Vincenzo Capitanucci il 09/03/2009 00:27
    Stelle fra le Stelle...

    Luminosa Cesare...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0