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L’abbuono soleggiato di un povero Don Abbon-dio

Devo fare un abbonamento ogni Dì
ad un raggio di rinnovato bravo nel Fermo del Sole

continuamente rinnovarlo
per non abbandonarlo
nel metro metrò di una illetterata coscienza

senza tradirla la promessa profumata Luci-a
diventando fissamente pericolosamente cieco

per capirci veramente qualcosa sprofondando in tutta l’abbondanza dell’innominata incoscienza

scontami i giorni svuotami gli occhi da questo nebbioso diabolico matrimonio pestifero nel buio pellegrinaggio dove corro semplicemente a vuoto!!!!

 

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6 commenti:

  • M. Cristina Tacchini il 09/03/2009 16:53
    Originali giochi di parole, simpatica. Mette davvero allegria, Vincenzo. Ciao!
  • Anonimo il 09/03/2009 15:10
    Occhio che l'abbonamento al soleggiato dì ogni altro giorni eterno, si conquista dopo parecchie ore di ombre.. ma la bonaria incosciente coscienza del caro don Abbondio, ungendo le tempia renderà soave lo scambio degli anelli e dei patrimoni.. cieco d'amore!

    Bella Vincé.
  • Rodica Vasiliu il 09/03/2009 14:53
    Metti la tua firma su ogni dì!! Ciao!! R
  • Anna G. Mormina il 09/03/2009 13:26
    ... povero don Abbondio,... ma era scritto nel destino, e il matrimonio, comunque, poi s'è fatto!
    Bella bella! :o*
  • tanya belletti il 09/03/2009 11:39
    La tua penna non si ferma mai.. ed è piena di sorprese! Molto bella
  • cesare righi il 09/03/2009 10:34
    Mi ha rallegrato, come tante tue
    Ciao Vince, buona giornata

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