Sei stato lì?
In quella pozzanghera dal nome fitto
il tuo viso riverbero confuso
ho tirato un sasso
e l’acqua si è mossa
Carezzami
Guardami
-Lasciami sola…
Tentami
Stordiscimi
-Lasciami andare…
Ero qui?
Tra un mattone e l’altro di questo muro grezzo
col fiato sospeso di fumo di anelli volanti
e le ciglia a contare tacche
sull’ovale perfetto
di un contaminuti sulle rotaie
Prendimi
Amami
-Fammi sparire…
Annientami
Risvegliami
-Fammi morire…
Sottili son le fessure dei tuoi occhi
accesi al buio blu di questa notte
e mi guardi nello specchio
nel silenzio del tuo fuoco
mentre riposo profondamente
nell’Oceano del tuo
petto…