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Lo scorrere del vuoto

Strade scoscese piene di merda, sacchetti e mozziconi
Barboni agli angoli mangiano chrekers scaduti
Piccioni ovunque, sopra sotto, al fianco
Corro e sguazzo veloce tra vie sconosciute
Mi sono perso, non so dove mi trovo
Rom deformi chiedono l'elemosina sul ciglio
Mentre chi ci ha fregato
Sfoggia un nuovo completo, una cravatta stravagante
Ritrovo la via, sono in centro
Nel nulla...
Neri enormi sorvegliano le entrate
Centurioni dei nostri tempi
Un piccione zoppo arranca su una briciola
Uomini e piccioni non sono troppo diversi
A volte vince il sentimento
A volte vince la vita
Non ce' da stupirsi, l'affanno fa da padrone
mentre mi assopisco su una scatoletta
al ritmo del metallo che corre.

 

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4 commenti:

  • stefano manca il 18/03/2009 16:50
    molto bella
    un rapido sguardo alla società, al nulla...
  • Dante Pagnanelli il 16/03/2009 23:38
    Bella. Poesia "vera" nel senso del termine.
  • Anonimo il 16/03/2009 20:48
    Toni molto forti che mi sono molto piaciuti. Bellissima. Monica
  • Anonimo il 16/03/2009 20:46
    Piaciuta.

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