Spargiti accanto a me
terra mia,
dammi un tuo bacio verde
sulla bocca,
che sappia di mare o cielo
non importa!
Ricolma il mio spazio col lieve
chiarore di un alba,
e soffia un purpureo tramonto
fra i miei capelli.
Galoppa con me le tue pinete,
prepara la zolla e insegnami
a diventare madre.
Sul palmo della tua grande mano
si aprono raggi di sole
che asciugano il triste pianto di nuvole.
Enorme isola azzurra!
Tu sai di cedro di palma di pioggia!
e la tua ala gialla
è viva in ogni punto cardinale.
Formidabile miracolo!
Conquistatrice senza fissa dimora,
ti vedo dappertutto..
tra i campi, tra i fiumi'
nel vento all'aria aperta!
Ti cammino ti ammiro,
tutti sanno di te e tutti si credono padroni.
Tu sei semplice, nuda, terrestre,
tonda come una mela senza buccia,
Ti seguo come l'acqua che scorre nel tempo,
tu sei viva, pura e io mi perdo
tra gli aromi delle tue piantagioni
ridendo piangendo fiorendo
tra fango e more vado cercando
l'eterna radice di un bacio verde sulla mia bocca.