Cavalchi i fulmini imbrigliando la luce
da fiero intrepido condottiero selvaggio
senza mai dimenticare
che non la possederai mai totalmente
è Lei la porta
di porta in porta
Ti porta sulle scale del Cuore
la tua vergine donna
sei solo il suo tuono il rumoroso nitrito di un cavallo fulminante un attimo del suo cielo
la frastornata stonata voce in pietra del suo luminoso tuonante Silenzio
ne sei il re
per grazia Sua
sempre dominato dalla sua mano regina messa fra le tue in un semplice dono d’Amore
arrivando sempre nel suo sovrano grembo in beati attimi dai gemiti tardivi!!!!