È lungo quanto un battito di ciglia,
del tempo è la frazione di un’inezia.
Ma definire a cosa lui assomiglia
non è assolutamente una facezia.
Va colto nel suo essere fuggente
l’eterno ch’è tra l’"era" e il "non è ancora".
È il tutto che, nascosto dentro il niente,
a un tempo da la vita e la divora.