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Roberto Saviano o Bernardo Gentile?

'a pistòla tene
'i guapparia sfrennesea
impaùrita
cammurìsta 'a gènte 'o chiamma.

Curiùsa è 'a gènte
chìsti ccà rìverisce
ma
i pùlitici c'avota
màppina e mariuòli chiamma.

Io
scrittòre o poèta?
còmme
Emilio Fede à De Filippi Bèrluscone Càlderoli
Cùstanzo Bàudo
ùna starr so addiventato.

Bèllo scrìvere
s'abbùscano sòrdi senza sudà.

Cacasòtti scetàteve
siète vùje ca faticàte
'ù piacère da vìta
nun vu fate arrubbà.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 13/04/2010 17:25
    Dice che Saviano scrive e non fatica, mentre Sviano rischia la pelle e vive praticamente in carcere per il suo coraggio eroico. È per la gentaglia che pensa come questa poesia dice che la camorra e la mafia esistono e prosperano. È questo volgare e gratuito qualunquismo che le alimenta.
  • antonio castaldo il 24/03/2009 23:15
    un dire nudo e crudo ( forse anche giusto)su di una tematica forte. complimenti.
    mi piace.
  • Donato Delfin8 il 23/03/2009 21:30
    molto simpatica
  • cesare righi il 23/03/2009 21:06
    letta e non capita, ma mi è piaciuta
  • loretta margherita citarei il 23/03/2009 20:32
    simpaticissima

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