Amarti è passeggiare scalzi s’un prato
e calpestare un sassolino acuminato.
Provare dolore, poi dolce sapore.
Annusare l’odore dell’erba appena tagliata
e tornare su quel prato dall’essenza ancor più vellutata.
Saper porre e stringere la mano.
Voler scappare, ma con un fiore sempre tornare.
Poi non fuggir più.
Capire che sei tu la mia dolce metà
e amarti per l’eternità
come una farfalla il suo giorno di libertà.