Appena riesci a camminare eppur il tuo Amore ti muove
ormai non hai quasi più polmoni
ogni tuo respiro lo devi cercare nel tuo profondo cielo
le tue ossa rosicchiate si spezzano cortecce di fragili rami secchi
mangi il tuo cuore nei comici ristoranti del cuore ridendo
i tuoi occhi quasi ciechi non t'acciecano ciecamente vedono al di là delle forme
in volo t’alzi quando vedi ingiustizia dove l’Altro tuo essere ha bisogno di bere le
pure lacrime del tuo Amore in rugiada di fiore