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Temporale

Silenziosamente
come aliena entità
la notte scompare
e per novanta giorni il dì mi trovò
al suo risveglio quest’anno

Un pallido raggio di sole
penetra a forza dalla persiana accostata
ed un pungente sentore di inganno
invade la stanza
vento invisibile richiama antichi ricordi
ovunque si insinua
or dunque creature annunciante il risveglio!

Ma il silenzio è sovrano
e le nubi regine del cielo

Lontano un bagliore
cancella quel tenue raggio di sole
poi rumore sinistro
invade la mente
ed il pianto del cielo accoglie il nuovo risveglio.

 

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7 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 27/03/2009 03:54
    Stupenda Cesare... una pioggia di luce...
  • Fabio Mancini il 26/03/2009 22:59
    Molto bella. Complimenti. Fabio.
  • Marcello Caloro il 26/03/2009 19:28
    Ancora qualche giorno e sarà Primavera vera. Inconsueta rispetto alle altre tue, comunque piaciuta. Ciao.
  • Anonimo il 26/03/2009 18:49
    Una dimensione consueta raccontata con spirito immaginativo, trasformata dalle parole.
  • Anonimo il 26/03/2009 18:46
    Ma è bellisssima, specialmente gli ultimi due versi sono favolosi!!!
  • Anonimo il 26/03/2009 18:17
    Bucolica!
    Piaciuta
    Ciao
    Contessa Lara
  • loretta margherita citarei il 26/03/2009 17:41
    ma valà, sorbole delle sorbole! bella

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