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La verita'

Sorseggio le mie vili giornate senza voglie, annego assopendomi tra quelle calde lacrime di cristallo asciutte, pietrificate.

Tra le sabbie bianche di questa spiaggia di rugiada riposo:
inutilmente succube, inutilmente stanco.

Ma le mie quattro mura di tristezza s'assottigliano ogni giorno di piu'

E la carta e' il mio solenne giaciglio e il sogno il mio etereo cuscino.

Sopra di me comete d'ametista e profumi d'ozono dentro di me.

Pioggia insapore inonda la mia gola ispida; assaggio ogni singola goccia: qualcuna sa di me, un altra di te, un altra ancora di noi.

Tutto profuma di nulla.

Che il mondo spalanchi le sue vacue sbarre di nebbia e riveli ai miei occhi veggenti l'ossuta verita':

Siamo soli nell'universo!

 

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 24/07/2013 12:11
    Splendida poesia... complimenti

1 commenti:

  • Dora Millaci il 04/07/2006 11:15
    coinvolgente e decadente... una valanga di emozioni, sapori, odori, visioni e parole.

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