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Nubifragio 1994

Che mari e tempeste
ti lascino allontanare e naufragare in una silenziosa isola,
dove tutto non c'è.
Solo, con la tua peggiore paura, la Solitudine.
E lì, dove tutto è immune al tuo egoismo,
al tuo materialismo,
alla tua superficialità.
alla tua intolleranza,
che tu possa un giorno sprofondare soavemente
nelle mie amate sabbie mobili
e soffocare lentamente senza mai morire.
Vivendo di amari e ormai inutili rimpianti le tue debolezze
e i tuoi schifosi piaceri,
di stupido essere che tu sei.
Ti farò pentire di essere nato Pietoso uomo.

 

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1 recensioni:

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  • Giovanni Ruggiero il 06/09/2012 10:45
    Veramente una poesia sull'odio, dove questo sentimento traspare inequivocabile e incontrollabile. Si ha una sensazione di atmosfera esotica che accompagna e a volte distrae latente, il lettore dalla violenta carica emotiva delle parole, che non fanne preagire niente di buono... ODIO, VENDETTA, VIOLENZA. una poesia sul odio scritta forse con coinvolgimento emotivo. Bene
    ti invito a leggere le mie opere per un sincero scambio di opinioni. ciao

16 commenti:

  • Anonimo il 07/01/2012 12:08
    Niente male come poesia, tanta rabbia e dolce vendetta!
  • Cinzia Coratelli il 07/06/2010 00:49
    Dico solo che l'ho scritta quando avevo 16 anni, è normale quel tipo di rabbia a quell'età!
  • eugenio maiolo il 16/04/2009 18:17
    per quanto mi riguarda è frutto di incomprensioni. potevo capire se l' avessi indirizzata al destino, all' universo, ma... se non sono gigli son pur sempre figli, vittime di questo mondo.
  • Donato Delfin8 il 03/12/2008 18:46
    Caspiterina ti ha proprio fatto incavolare!! O era la goccia che fa' trabbocccare il vaso? Comunque brava sfogati pure e digliene quattro... magari la prossima volta capira' ! Brava sempre cosi' a presto
  • Andrea Borio il 05/06/2008 22:49
    quanta rabbia... quanto vera o verosimile... quanto siamo pietosi noi uomini... e quanto lo esprimi bene... brava
  • Cinzia Coratelli il 15/01/2008 12:06
    Grazie a te Mario per aver saputo apprezzare!
  • Maria Lupo il 14/01/2008 16:09
    Grazie per aver dato voce a quello che spesso non abbiamo il coraggio di dire... e nemmeno di scrivere... e forse nemmeno di pensare.
  • Cinzia Coratelli il 17/11/2007 12:08
    ilenia sono molto d'accordo...
    anche perchè se espresso scrivendolo i fin dei conti non fa male a nessuno...
  • I. mpersonale F. ottuta-mente il 17/11/2007 12:00
    inutile fare gli ipocriti.. l'odio è il sentimento più umano fra tutti.. meglio sfogarlo in una poesia che tenerselo dentro facendo del male a noi stessi... a questo serve la poesia:a canalizzare i nostri sentimenti e se tu sentivi questa rabbia meglio lasciarla vivere in questi versi in modo da farla morire nel tuo io(mi ricorda 1 poesia greca di cui però nn ricordo l'autoreciau
  • ludovico virgilio il 15/09/2006 00:48
    bella grinta, cerca di focalizzarla in altri generi che l'odio non porta lontano ne come scrittore ne come persona
  • Cinzia Coratelli il 03/09/2006 16:51
    Franca è molto probabile che tu abbia ragione, sicuramente i miei sono più sfoghi che poesie, ai quali cerco di dare un'armonia!
  • Cinzia Coratelli il 03/09/2006 16:49
    Adriano per farmi arrabbiare ci vuole molto!
  • Franca Maria Bagnoli il 03/09/2006 01:11
    È una poesia rabbiosa. Uno sfogo, più che una poesia.
  • Adriano Di Carlo il 24/08/2006 12:08
    eviterò d farti arrabbiare
  • Cinzia Coratelli il 18/07/2006 01:00
    Quando qualcuno che amiamo ci fa violentemente male, sarebbe ipocrito non esprimere la propria rabbia!
  • augusto villa il 17/07/2006 15:32
    questo si che e' essere schietti!

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