Viaggio sull'asfalto
crepato di insicurezza
superando sempre più il limite...
verso il malefico regno
di sporca carta...
nelle minacce
di ringhiosi cani da guardia
avidi di possesso...
mi sento inseguire
da gentili sanguisughe
di mattone sfaldato...
che hanno perso il loro pianto
lungo il muro dell'indecenza.
Lacrime dal cuore
si sbriciolano
per essere fondamenta decadente
che ferisce il silenzio
di piaga nemica...
la tensione risuona
nell'avvertimento
che fomenta
come velenosa brace
di soldatini di latta.
La visione del paradiso
carezza il tuo coraggio
di perfetta incoscienza...
che maschera di magia
la semplice evidenza
mielata di rischio...
e regala sogni
a chi volge ancora
lo sguardo nell'immensità..
per catturare
l'abbraccio delle stelle.