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Da Socrate a Santippe

Più apro gli occhi
meno so di me

del mio Io universale praticamente non so più Nulla

ancora meno di Te

Dimmi dai-mona molla qualcosa!!!!

 

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8 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Salvatore Masullo il 09/01/2013 22:13
    Come il credo di Socrate che ammetteva ogni giorno di conoscere sempre meno di se stesso e dell'uomo, la poeisa rivela l'ammissione mirabile dell'uomo di mondo che approda a tale confessione quando la sua profonda coscienza ed esperienza lo slegano finalmente dai falsi moralismi della società dell'essere, più che dell'apparire...

8 commenti:

  • Anna G. Mormina il 03/04/2009 17:53
    ... penso di conoscermi bene, ma non è così,... lo scopro ogni giorni, ogni ora... qualcnuno però mi aiuterà a capire qual'è il 'mio Io universale'...
    ... molto bella!
  • cesare righi il 03/04/2009 13:56
    cavolo, l'ho dovuta rileggere dopo dopo il commento di aurora...
    Daimon socratico, mai Cesare fermarsi alle apparenze, ci ricasco sempre! per questo secondo commento 5ST
  • Annamaria Ribuk il 03/04/2009 13:00
    eh, eh, eh,... dai-mona molla qualcosa...!!!!!
  • Anonimo il 03/04/2009 12:24
    ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha
    questa poi...
    fantastica!!!

    nel
    nel
  • Anonimo il 03/04/2009 12:04
    .. io so che il tuo daimon e' forte e sapra intercedere
    un abbraccio
    Aurora
  • cesare righi il 03/04/2009 08:15
    Daimona, conobbi una Dea con questo nome, ma forse era un'altra vita ed un altro luogo... bella
  • loretta margherita citarei il 03/04/2009 05:33
    bella
  • Donato Delfin8 il 03/04/2009 03:41
    Fantastica!

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