Avevo chiuso le tapparelle sul mio camerone di-letto
per godermi l’immensa solitudine di un buio pesto di gioioso principesco galeotto nero silenzio
un raggio di scandalosa luna rossa
le sta scardinando
nelle dentelles gazzella d'una corta vestaglia in spacchi di seducente notte
con un folle filtro d’insopprimibile Amore
filtra la luce danzano le Stelle intorno al carro del mio Orso polare
brillano in Pleiadi le sette sorelle
vuole portarmi un messaggio stregante illuminante ammaliante fra i pampini del Sole fiammeggiante
fra le Ninfee soffia un venticello di maggio nel prisma d'un cuore stagnante
morente cantante