Muovendo
il mantello vellutato,
magicamente
canti
dolci parole,
tristi illusioni.
Idilliaci paesaggi,
struggenti passioni,
favole,
mille storielle,
tutte diverse
eppure
tutte così uguali.
Ma quando poi
tagli i fili dei burattini
con le forbici della realtà,
nè i fatti,
nè la coerenza
resistono alla ragione.
E tutto
lentamente
si scioglie
come i ghiacciai eterni
delle bugie
colpiti dalla meteora
della verità.
Quale verità ?
La tua o
di nessuno?
Nello specchio
della coscienza
guardi
un pittore dai caldi colori
riflettere
una maschera
con il cuore e la mente
di un monotono nero.