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Senza ragione

Tu pensi di capirmi!
Ma certe mie emozioni…
neanche io posso capirle.
Perché l’immenso che è in noi
è così piccolo a vedersi
è così privato
è così vago
da non poter del tutto esser sentito
da chi lo porta in seno.

Così con tale sacca andiam girando,
per le strade a cercar qualche “perché”
Sclerando d’una rabbia oppure amando;
illusi punto d’un qualche “è così! ”

Stolto chi pensa ci sia una ragione,
un senso profondo “tutto spessore”.
Non siamo sciolti! È una prigione!
Non c’è volere in quel tuo “è così! ”

E così proseguiamo
spinti sol da pulsioni.
E tu rizzi la coda
se ti liscio così.

 

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5 commenti:

  • M. Vittoria De Nuccio il 10/08/2009 19:38
    Bella.
  • Aldo Occhipinti il 22/04/2009 18:27
    Molto interessante il tuo commento, Lear
  • K. Lear il 22/04/2009 17:22
    Sono d'accordo con te.. Credo che il tuo intento poetico, nonostante sembri molto istintivo, ha in sè una importante componente razionale. Ti rendi conto che l'ideale non riesce a sfondare i muri della realtà concreta, e gridi forte queste tue convinzioni, un po' come una Cassandra.. Non ti abbandoni a speranze false e irrazionali.. Molto interessante
  • Fabio Mancini il 06/04/2009 07:56
    molto bella. Fabio.
  • Anonimo il 05/04/2009 21:59
    Piaciuta.

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