Il mio Oceano è immenso, sconfinato.
Esso non ha strade ne' spiegazioni.
E tra le sue schiume bianche ed i flutti celesti, il mio Oceano non trova ragioni, solo un perdersi d'anima e corpo;
Un lento defluire verso il basso, verso un abisso di cobalto che tutto inghiotte senza versare lacrima alcuna.
E siamo tu, io, e l'Oceano in questa danza senza peso, in questo solitario vortice di parole.
Tu, io, e l'Oceano con i suoi echi, i suoi strazi, i suoi incomprensibili mal'umori fatti d'imperiosi silenzi e di vertiginosi baratri di colore.