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Un Uomo-Dio

Ti sento salire
marea immonda

sei già al primo piano

anche se la casa quadrante non è pronta
mi rifugerò in quarto di Sole

una vita passata nel fare
ardue dighe
cattedrali ospedali monumenti

non hanno saputo costruire ne salvare niente

scenderà un aiuto provvidenziale dal Cielo

d’un Uomo-Dio un duomo rocca-forte dal sacro cuore celeste!!!!

 

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5 commenti:

  • Donato Delfin8 il 09/04/2009 18:12
    piaciuta
  • Anna G. Mormina il 08/04/2009 10:06
    ... già, una vita piena di sacrifici e ora cosa restano? solo le lacrime di chi ha perso i propri cari... che tristezza!
  • Daniela Treccani il 08/04/2009 01:43
    non hanno saputo costruire ne salvare niente, vero, nemmeno i semplici rapporti umani e di libertà. Una poesia molto bella, quasi una ricerca interiore
  • Kiara Luna il 07/04/2009 16:29
    Non abbiamo saputo costruire nè salvare niente..
    Bellissimi versi.. triste verità Vincenzo.
  • cesare righi il 07/04/2009 13:39
    eccoti di nuovo. Bravo

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