Lingue di fuoco solcano
i sentieri del cuore...
come puntina
su disco di vinile
che suona
sinfonie ribelli...
sempre è fresco
il ricordo del pianto
per non ascoltare
con rispetto
la tua canzone triste...
odioso filo spinato intorno
al cerchio della vita
che frena
il fluire dell'energia
con beffardo inganno.
Freme il focolaio stagnante
nella noiosa abitudine...
come un guerriero
che lotta a mani nude
contro nemico barricato
in una corazza di minaccia...
ed esplode in te
l'urlo del tuo essere
segnale di rivolta
e rinascita...
che getta ai rifiuti
le vecchie cose ormai sbiadite
di ricordi nell'eco di dolori...
e rivendica
il sorriso della felicità
che merita giustizia
per cuori puri
liberi da patina malefica...
e splendenti
del profumo di bellezza.