Piove: non capisci o non comprendi ciò che scrivo.
Non irritarti con il rimmel negli occhi.
Penso che ci sono più lune.
E, purtroppo, puoi vivere senza poesia.
Come c’è chi resiste alle pallottole
senza avere vocazione di vittima;
c’è chi vive senza vedere le gambe nude del ballet
o volare nell’atletismo,
o avere visto Parigi dal vivo
e le due torri di Notre Dame.
La poesia – non raramente – è una maledizione.
Non volere sapere tutto!
Adamo si è suicidato e non era reazionario.
Lettore che
non comprendi ciò che scrivo,
fugge alle frustrazioni:
neanche sai niente di rugby
e non fai lo spadaccino.
Anzi, esiste più gente a vedere il rugby
che a leggere poeti!
Guarda: il circo non molla il cortile
ma le ballerine continuano ad essere guardate male:
incrociano la gamba in modo dubbioso…
e hanno gambe troppo belle.
Quanto ai poeti,
lo stesso destino, le stesse manette:
ci minacciano con l’arrivo di Dio
vestito da Baudelaire
e anche mercante di schiavi.