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Quell'amore immobile

Lacerava i sensi nel buio della notte
quell'amore immobile

nell'afa di sguardi crudeli
scorreva tra le gambe come cera

era argilla che possedeva le mie carni
si dissanguava al giorno
perdendosi nei lumi accesi della notte.

E viveva e si nutriva
spogliandosi di me

arrogante
violento

sbriciolava il cuore
rivolo lucido di follia

ed era il frinire delle cicale tra gli alberi
il viola dei raggi di un sole al tramonto
il riflesso delle barche sull'acqua

e polvere spessa che impastava i sogni
statico come un dipinto
frutta matura di tiepide more

e cresceva lento nella disperazione che placava il desiderio
a consumarmi.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 28/07/2009 17:47
    Disperazione di un "amore" egoista subito. Bella.
  • pietro luigi crasti visintini il 17/07/2008 05:40
    Bravissima.
    Fortemente passionale, mi rimane il dubbio se passione condivida o forza subita? Espressioni forti ed incisive, che lasciano un segno nell'anima.
  • le fabbriche dismesse il 05/03/2008 21:41
    La trovo eccezionale!!!

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