E se fosse quel filo d’Aurora brillante di splendido splendente giorno
il divino gioiello
che il Fato a fatto piovere dentro e fuori di noi
la sublime cagion di ogni nostro folle sentimento passato in perpetue ricerche di vere follie d’Amore
modellando i nostri corpi polverosi in epiche cavalcate fra le stelle d’infinito ubriacante
Occhi fari nella notte nell’ora alienato dei nostri stati uniti separati
dipingenti su una tela bianca
fra l’Euro e il Noto il cuore intrecciato delle nostre rosee venerabili dita
un prezioso damasco di intrecci opachi amanti un lucido Sole