Se le tue mani
mi toccassero,
nient’altro
sentirebbero,
che un vestito
indifeso.
Se scendessi
nei miei abissi,
leggeresti le emozioni,
sedimentazioni del tempo,
rimasugli di vita.
Sento tensioni,
materializzarsi sottopelle,
la mia debolezza
sta nella concavità
delle mie ossa.
Mi libererai,
attraverso il tocco
sapiente delle tue dita,
mentre io deporrò, il velo
dell’incoscienza.