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Attimi eterni

Forte boato!!
Cani abbaiano in lontananza
e tutto trema...
L'incredulità
lascia il posto al panico.
Secondi che sembrano interminabili
mentre il gelo paralizza il corpo
e attanaglia l'anima.
Finalmente la terra si placa,
torna la quiete,
ma è solo apparente.
Tutto intorno
è morte e devastazione.
Pianto e dolore
segnano gli occhi dei superstiti
che fissano con orrore
i resti delle loro case.
Rialzano il capo
e con compostezza e dignità
anelano a ricominciare a vivere.
Pochi secondi e tutto cambia...
... tutto cambia...

 

l'autore Cinzia Gargiulo ha riportato queste note sull'opera

Opera scritta in data 11/04/2009.


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2 recensioni:

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  • Grazia Denaro il 03/06/2012 15:57
    E NULLA SARA' MAI PIù COME PRIMA, UNA CITTà, l'AQUILA DEVASTATA è MORTA QUEL GIORNO LASCIANDO DIETRO DI SÈ LUTTI E ROVINE. BELLA ED EVOCATIVA LIRICA CHE FA SENTIREW L'IMPATTO EVOCATIVO DEL DISASTRO, OPERA APPREZZATA!
  • rosanna gazzaniga il 03/06/2012 10:56
    Pochi secondi e tutto cambia... nulla sarà più come prima! Intensa lirica che in poche righe concentra sensazioni e rilascia emozioni a chi legge! Bellissima!

56 commenti:

  • Rosarita De Martino il 15/10/2015 20:00
    È una terrificante visione apocalittica, che può essere mitigata solo dalla solidarietà.
    La terra violentata dall'uomo si ribella, esplode creando sgomento e paura. Con simpatia. Rosarita
  • Cinzia Gargiulo il 03/06/2012 21:28
    Grazie per il tuo comento Grazia...
  • Cinzia Gargiulo il 03/06/2012 11:32
    Grazie Rosanna... un abbraccio...
  • Cinzia Gargiulo il 15/09/2010 20:33
    Grazie Enrico per aver commentato.
  • Enrico Ferrini il 15/09/2010 13:32
    Attimi eterni: detto così appare scontato. Eppure sei riuscita a farmi vivere istante per istante, la realtà di quella circostanza. E mi hai fatto venire i brividi, al pensiero di cosa è successo (e anche del perché è successo)
  • Cinzia Gargiulo il 05/09/2010 22:03
    Salvatore grazie per il tuo commento, mi fa piacere che tu ti senta in sintonia con ciò che scrivo.
    Hai ragione sono di origine napoletana, per ciò che concerne Gallipoli ci sono stata in vacanza per la prima volta quest'anno e mi ha piacevolmente sorpresa donandomi forti emozioni.
    Spero ritornerai a sbirciare tra le mie opere.
    Ciao...
  • Anonimo il 05/09/2010 13:22
    Sembra che tu insegua i miei pensieri. Mi piaci per questo. Le tue poesie hanno una certa affinità con le mie. Ma il tuo cognome sembra napoletano. Con Gallipoli quale legame hai?

    LA GRANDE ONDA

    La grande onda che aspetto,
    adesso arriva,
    forse domani si farà presente.
    La grande onda,
    ogni tanto nei miei sogni appare,
    si materializza nella coscienza mia
    e mi tormenta.
    Quel cataclisma che gli uomini sconvolge,
    che veste panni diversi,
    indumenti colorati e bigi a volte indossa,
    si rimpiatta dietro la porta chiusa
    al piano terra,
    attende e non ha fretta.
    Ed io scrivo e non indugio,
    sulla carta disegno pochi versi
    prima che la grand'onda mi sommerga.
    La penso impassibile, tremenda,
    che spacca il mondo in due.
    La montagna sprofonda in fondo al mare
    e un lago sorge d'un tratto in mezzo ai boschi.
    Vedo lo spumeggiar dell'onde,
    il terrore nel viso della gente,
    odo gli strilli immensi
    delle agonie sommerse.
    E poi il silenzio!
    Un nuovo mondo sorge,
    impassibile dal nulla, ridisegna
    le carte geografiche
    e un conducente lascia in bilico
    su una strada interrotta,
    sparita nel vortice improvviso
    d'una natura senza preavviso.
    Ecco, ora il dolore, non c'è più,
    è svanito,
    la calma dentro il corpo è ritornata
    ed una dimensione nuova
    nella natura umana
    improvvisa, inattesa, si è creata.

    Salvatore Armando Santoro
    (Boccheggiano 03/03/2008 16. 26)
  • Cinzia Gargiulo il 25/05/2009 22:39
    Grazie Vincenzo di essere passato... e ci conto per il "bacio" a Portici...
    Un abbraccio e a presto...
  • Vincenzo Scognamiglio il 25/05/2009 22:04
    bella
  • Vincenzo Scognamiglio il 25/05/2009 22:04
    belli
  • Cinzia Gargiulo il 25/05/2009 10:14
    Grazie Ignazio. I tuoi commenti sono sempre precisi e mirati a cogliere il senso profondo del testo.
    Un abbraccio...
  • IGNAZIO AMICO il 24/05/2009 23:34
    La poesia coglie perfettamente il dramma vissuto dalla gente colpita ed il susseguirsi degli stati d'animo. Bella, efficace, espressiva e di grande partecipazione. Brava Cinzia, come sempre.
  • Cinzia Gargiulo il 02/05/2009 07:59
    Grazie Luigia per il tuo bellissimo commento.
    Un abbraccio...
  • Luigia R. T. il 01/05/2009 21:54
    La devastazione esterna si riverbera intera nella tua anima, la sconvolge... smuove e... ne suscita il commosso partecipe grido.
    Bella e sentita!
    Luigia
    Luigia
  • Cinzia Gargiulo il 28/04/2009 07:03
    Grazie Maria del tuo passaggio.
    Baci e... a presto...
  • Maria Lupo il 27/04/2009 23:58
    Molto sentita, piena di autentica commozione senza retorica
  • Cinzia Gargiulo il 27/04/2009 13:40
    Grazie Marcello di essere passato.
    A presto...
  • Anonimo il 27/04/2009 13:37
    Vibrante.
  • Cinzia Gargiulo il 26/04/2009 14:37
    Grazie Ugo per la tua capacità di leggere attraverso i miei versi nel mio cuore.
    Un forte abbraccio...
  • Ugo Mastrogiovanni il 26/04/2009 14:22
    Versi di un cuore dalla grande umanità.
  • Cinzia Gargiulo il 26/04/2009 09:33
    Grazie Antonietta per il tuo passaggio e la tua testimonianza.
    Un bacio...
  • Antonietta Di Costanzo il 26/04/2009 07:12
    Ho vissuto anche io quest'esperienza, e mi è rimasta dentro, ogni volta che ne sento parlare, rivivo quei momenti, anche se io come te non ho avuto la casa distrutta, ma solo lesionata, la paura c'èra e c'è ancora adesso, chi ci da la sicurezza che il posto dove viviamo adesso è veramente sicuro? questo è un'altro discorso, ma la nostra voglia di vivere è più forte e andiamo avanti superando traumi, e difficolta, come la gente, che vive in Abruzzo, torneranno presto alla normalita, anche se con un segno indelebile nel cuore. Complimenti.
  • Cinzia Gargiulo il 25/04/2009 00:49
    Grazie Rosy del tuo passaggio.
    Baci...

    Grazie anche a te Od, felice di ritrovarti qui.
    Baci...
  • Gianna Ode il 24/04/2009 22:34
    solo quando ci troviamo davanti alla cruda realtà diventiamo consapevoli e dobbiamo reaggire. bella... od
  • Rosy il 24/04/2009 20:20
    Bravissima Cinzia mi è piaciuta!
    bacioni
  • Cinzia Gargiulo il 24/04/2009 02:47
    Grazie Monica, sei sempre molto cara.
    Baci...

    Grazie anche a te Agata per avr commentato. Passerò a leggerti per poterti conoscere.
    A presto...
  • Anonimo il 23/04/2009 22:31
    Sei riuscita ad esprimere un dramma immane in poche righe dense di sensbilità.
    Un saluto
    Agata
  • Anonimo il 23/04/2009 17:58
    Realta' crudele... descritta benissimo. 1 bacio
  • Cinzia Gargiulo il 22/04/2009 18:02
    Grazie Michela è sempre un piacere quando ti fermi a commentare.
    Un abbraccio...
  • michela zanarella il 22/04/2009 11:27
    hai espresso in modo autentico le tue emozioni davanti ad immagini tragiche, di dolore... una poesia che esorta alla rinascita...
  • Cinzia Gargiulo il 21/04/2009 20:57
    Grazie Anna per essere passata.
    Baci...
  • Anna G. Mormina il 21/04/2009 18:44
    ... si, tutto è cambiato quella notte... tanto dolore ma anche tanta voglia di ricominciare a vivere... molto bella, brava Cinzia!
  • Cinzia Gargiulo il 19/04/2009 20:41
    Antonio, Bruno e Lucia grazie per aver commentato.
    Baci...
  • lucia cecconello il 19/04/2009 19:47
    Complimenti... realtò molto triste. Bella.
  • bruno saetta il 19/04/2009 16:18
    Ogni volta che sento parlare di terremoto, o leggo qualcosa, ho difficoltà a ragionare lucidamente. Ne ho vissuto uno anche se solo di striscio, e per questo riesco solo lontanamente ad immaginare cosa prova chi c'è stato toccato con volenza. Immagino solo che deve essere una delle eperienze più devastanti.
  • antonio castaldo il 19/04/2009 11:08
    si! sono sempre pochi (mledettissimi) secondi, quelli che,
    cambiano in peggio, o peggio ancora... troncano una vita.
    bravissima! kiss.
  • Cinzia Gargiulo il 19/04/2009 00:36
    Cindy sono io che ringrazio te... i miei versi sono un insieme di sensazioni viste negli
    occhi della gente dell'Abruzzo e vissute nel mio passato e rivissute in questi giorni...
    anche la mia casa a Roma quel nefasto lunedì notte ha tremato e i cani dei miei vicini abbaiavano senza tregua... sono rimasta a letto e mi sono affidata al Signore...
    Baci e... a presto...
  • Cinzia Gargiulo il 19/04/2009 00:26
    Grazie Ignazio per le tue considerazioni che condivido pienamente.
    Baci e... a presto...
  • Anonimo il 19/04/2009 00:21
    ... E tutto è cambiato... tutto!! Poki secondi e Nulla è più come prima! La vita, la vita stessa, il domani ke diamo per scontato, nn lo è!! Brava Cinzia, e grazie per aver scritto qst versi!!
  • Aedo il 18/04/2009 23:58
    Sono tragedie che colpiscono con inaudita violenza: sembra che non si possa far nulla, se non versare lacrime di impotenza. Poi la speranza risorge, come il desiderio di ricostruire con più dignità, ricordando agli imprenditori di anteporre al guadagno facile la considerazione dei valori umani e della vita. Bellissima poesia!
    Un bacio
    Ignazio
  • Cinzia Gargiulo il 17/04/2009 14:37
    Amici grazie a tutti per aver commentato.
    Ho scritto queste parole Sabato Santo con una grande tristezza nel cuore per la sciagura che ha colplito l'Abruzzo. Vedendo in Tv le immagini strazianti di questo avvenimento ho rivissuto quello che provai quando ero adolescente e ci fu il terremoto dell'Irpinia. In quel periodo vivevo a Napoli. Prima di allora dei terremoti sapevo quello che avevo sentito in tv. per altri terremoti precedenti, e ciò che avevo studiato nei libri di scuola.
    Vivere il terremoto è qulacosa di tremendo. Conosco il panico che si prova e l'angoscia di non sapere se i propri cari stanno bene. Per ore non seppi se mia sorella fosse sopravvissuta perchè saltarono le linee telefoniche. Dormii in macchina per una settimana, poi non avendo la mia casa, fortunatamente, riportato danni ci ritornai ma ogni volta che tremava mi prendeva il panico incontrollabile.
    Per mesi ho convissuto con le scosse e anche quando rientrammo a scuola la paura non ci abbandonava mai perchè era comunque una struttura vecchia.
    Due date mi sono rimaste impresse il 23 novembre e il 14 febbraio, quando ci furono le due scosse fortissime che distrussero tanti paesi dell'Irpinia.
    Insomma quello che voglio dire è che certi drammi ci segnano e ci restano dentro.
    Col tempo si riprende a vivere, come è giusto che sia, ma il dolore per per le perdite subite resta comunque dentro.
    Un abbraccio a tutti.
  • Annamaria Ribuk il 17/04/2009 13:10
    ... bella!!!... quanto siamo piccoli e impotenti... la natura fa il suo corso... Ann!
  • Rosalba Pera il 16/04/2009 22:35
    sei sempre bravissima su qualsiasi argomento te scriva...
    grazie...
  • Fernando Biondi il 16/04/2009 18:38
    hai meravigliosamente descritto una triste e dura realtà, complimentissimi bravissima un bacio Fernando
  • Donato Delfin8 il 16/04/2009 13:37
    Bellissima!
    Piena di speranza
  • Anonimo il 16/04/2009 10:19
    basta un attimo a stravolgere una vita, non esistono certezze, sicurezze.
    molto bella ed è bello che tu abbia scritto di questo tristissimo evento. È anche questo un modo per essere vicino alla sofferenza di tantissime persone.
  • augusto villa il 15/04/2009 23:09
    Molto bella, Cinzia!!!... È vero... pochi secondi e... tutte le nostre certezze crollano... A volte penso che l'inferno... si proprio qui... sulla Terra!!!...
    ... I paradisi sulla Terra invece... sono solo artificiali... Speriamo nel Cielo...
  • Marcelllo Barbuscio il 15/04/2009 22:52
    So cosa vuol dire sentire che tutto ti trema intorno; a me, per fortuna senza danni!! Ne usciranno più forti di prima, sono Abruzzesi... gente di dignità, onore e forza. Ciao Bellissima
  • Anonimo il 15/04/2009 16:37
    Bella.
  • Andrea Benedetti il 15/04/2009 15:47
    basta un niente a cambiar la vita...
    il difficilè è sapersi riprendere...
    ciao!
  • Dolce Sorriso il 15/04/2009 12:09
    molto bella,
    e la vita ti sorriderà...
    un abbraccio
  • Maria Gioia Benacquista il 15/04/2009 10:29
    È così, bastano pochi secondi e tutto può cambiare irrimediabilmente.
    Con dignità gli abruzzesi si rialzeranno, alcuni piangeranno i loro morti altri li aiuteranno a superare il dolore.
    La vita continua e tutti si rimboccheranno le maniche per ricostruire quel pezzo di mondo crollato e che tanto amano.
    Bella poesia.
  • Anonimo il 15/04/2009 10:25
    leggendo le tue parole, si rivive il brivido dei secondi che sembrano eterni, ma si intravede già la forza della speranza, di una rinascita... è bellissima... mi ha commosso. Grazie
  • Fabio Mancini il 15/04/2009 10:07
    Conosco la dignità di quel popolo testardo e orgoglioso. E una parte di me, sta crescendo grazie a loro. "Loro" hanno una fierezza che noi romani, non abbiamo. La ferita inferta all'Abruzzo è un colpo anche ai miei sentimenti. Bella poesia, Cinzia. Un bacio e buona giornata. Fabio.
  • Anonimo il 15/04/2009 09:44
    .. speranza e voglia di ricominciare... tutto cambia
    bella Aurora
  • laura cuppone il 15/04/2009 09:42
    straziante e piena di speranza...
    bellissima Cinzia..
    (manca poco!!!)

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