Vestita di lembi di pelle
squarciata da lame taglienti,
se pure con corpo dolente e
cuore serrato dal suo stesso spasimo,
nuda di rabbia e d’orgoglio
t’amo così,
come s’ama la cosa più cara
che vive ed è vita,
che è parte di te.
Continuo a leggerti e continuo ad immaginarti mentre scrivi...
Mi sembra che tu sia, magari non ora ma prima magari non prima ma ora, in qualcosa simile a me.
Leggo con piacere.
Certo Monica, anche "Se tu mi dimentichi" mi piace moltissimo. In effetti è difficile dire quale tra le poesie di Neruda mi piaccia poco. Adoro l'immenso Pablo e credo che pochi, come lui, siano stati capaci di descrivere l'amore. È ineguagliabile, ma questo é ovviamente un giudizio personale... anche se credo che anche tu concordi con me. Un abbraccio, a presto. Marcella
Anonimo il 24/04/2009 15:41
Marcella mi e' piaciuta molto. Vedo che siamo entrambe "innamorate" del Sonetto XVII di Neruda. È splendido vero??? Dimmi, ti piace la paesia "Se tu mi dimentichi" si Neruda? Io l'adoro. A presto