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sul perduto amore

Cosa mai dirvi,
amici cari,
se non di ascoltare
il canto del mio tempo felice,
di quel mio truccarmi
per esser più bella,
di quei mille vestiti
provati e in disordine sparsi,
prima di uscire la sera
e vivere con lui, nella notte,
l'amato sogno, desiderio
reciproco di passione.
E del mio corpo,
arpa vibrante
che intonava la melodia
della vita.
Vita, che mi scorreva nelle vene
come sangue arterioso
ed esplodeva nel baciare
la sua bocca, all'infinito.
Cosa mai posso dirvi ora
se non d'ascoltare
il canto dell'allodola ferita;
che pace più non ho,
che a stento
reagisco
illudendomi di vivere,
cercando di riparare
le corde della mia arpa.
Sfinita, all'Eterno, imploro.
Ho bisogno d'esser amata.

 

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10 commenti:

  • ANNA MARIA CONSOLO il 21/04/2009 08:55
    un bel lamento di corde musicali,
    brava
  • Donato Delfin8 il 18/04/2009 18:20
    bellissima
  • Aedo il 17/04/2009 23:28
    Un grido d'amore, che si espande con forza. Brava!
    Ignazio
  • Anonimo il 17/04/2009 23:14
    Bella.
  • Marcello Caloro il 17/04/2009 21:30
    Lascia che le corde vibrino ancora al tocco del figlio minore di Eolo. Bella ma triste.
  • Anna G. Mormina il 17/04/2009 21:14
    ... splendida Lory, presto accadrà... io lo so! brava!
  • Anonimo il 17/04/2009 19:33
    .. sentiamo il tuo canto..
    un abbraccio
    aurora
  • cesare righi il 17/04/2009 17:19
    Ciao Lo, ho letto, sei veramente brava. Lanci un grido che ne son certo presto sarà raccolto. Brava ancora
  • Vincenzo Capitanucci il 17/04/2009 16:41
    Bellissima Lory... struggente...

    Un abbraccio...
  • Anonimo il 17/04/2009 16:38
    Una richiesta sofferta... di molti di noi... bellissima.

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