Di traverso sul letto
con il Moleskine aperto e la sigaretta in mano,
accendino da trovare nel disordine rigoroso della stanza.
Prima intensa boccata di essenza di tabacco,
le note di A. J. Croce che rimbalzano
fra le pareti ingiallite e lasciate a metà,
tra la tempera ad acqua e gli aloni di fumo.
Rigoli di incenso al cassis dispersi da un ventilatore a pedana,
gli occhi appesantiti da assenza di sonno…bruciano.
Non riesco a trattenere la rabbia,
la sopprimo, ma riaffiora.
Mi impongo di non gridare!
Soffoco…. gomitolo sordo alla gola…
vomito sentenze e maledizioni al nulla.
Vomito e sputo…miele e fiele.