Amo far scorrere la penna sulla carta,
sognando l’infinito.
Disegnando o scrivendo
cose senza senso.
È un piacere occulto,
che mi concedo quasi ogni sera.
Fiori, gabbiani o semplicemente
il nome dell’amato.
Ma che cosa gradita,
in un mondo di follia,
questa è la mia unica follia giornaliera.
Escludendo l’affetto che provo per te.
Anche quello è follia,
ma tra le più dolci che conosco.