Stesa al buio t’odo,
cadi lenta,
inesorabile,
mentre sento crescere l’angoscia,
spettro del mio respiro pesante.
Una lama che penetra le carni,
accarezzo questa sensazione,
anche se vorrei tenerla lontana,
non posso, ……..
è un edera e non si stacca,
è come un vento di ghiaccio
la sento scavarmi rapida nelle ossa,
mi stà rabbrividendo,
Fredda,
umida e dolorosa
l’anima si sbriciola diventando come quelle gocce di pioggia