Sacro silenzio mattiniero
che purifichi la mente
da scorie e rumori
deleteri di sottofondo...
silenzio
di leggerezza malandrina
dal cuore d'oro di bimbo
che vede i suoi fedeli
immaginari amici
di fantasia reale...
per giocare allegro
ingannando la morte
con sapiente destrezza.
Magico silenzio...
acuta lente che scandagli
gli abissi della memoria
per ricordarmi che il vuoto...
è solo una bolla di ossigeno
che sale sulla superficie
rischiarata dal sole...
lungo il tragitto oscurato
dall'incognita...
irto di spine e fiori
con mantelli di soffici petali
per non farti sentire...
i crudeli brividi del dolore.
Amato silenzio
sensazione felpata di armonia...
suonata sulle corde
dell'ispirazione
con fascinosa lucidità
da esperte mani clandestine...
entità vagabonde
sulla scia colorata
della tua vitale oasi...
che apre gli occhi
alla ruota invisibile
brezzata di emozione
e profumata...
di inafferrabilità.