Quando mi sveglio la mattina
lievemente sento un leggero fruscio,
si avvicina, mi chiama,
io tendo la mia mano
e lui mi accarezza.
E senza chiedere nulla
attende che mi alzi,
se io sono triste
si accovaccia e con i suoi occhietti
mi fissa cercando il mio sorriso.
Come si fa a non intenerirsi
guardando quegli occhietti,
distinto la mia mano lo accarezza
e lui scodinzolando la coda
dimostra la sua gioia
Basta guardarlo per capire
dai suoi occhi se ha fame, sete
oppure vuol giocare.
Per tre giorni io non stavo bene
e lui non ha toccato cibo,
poi quando mi sono ripreso
la sua felicità era immensa.
Guardandolo io penso:
“Questo batuffolo di pelo bianco
come può riempire la vita
di una persona al mondo.
Loro danno tanto,
anche la loro vita
per il loro padrone,
e non sono egoisti,
vogliono in cambio
solo un po’ di cibo,
ma tanto, tanto amore.