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Peccato originale

Dove ha vagato il mio tempo
il mio amore
il mio pensiero
nei giorni precedenti a Te
alla tua venuta
se solo con un passo, quasi assente
hai riempito me di tutto e niente.
Forse in isole felici
senza arredo
di luci folgoranti e vergini foreste
di fiumi puri di cristallo fuso
e mari senza fondo e senza morte
dove passavo senza assaporare
il vero frutto proibito
che ancora non c'era.
Fammi diventare
o tentatrice, novella Eva
il prossimo dannato Adamo
di questo Eden disabitato
dove a chiudere il cerchio magico della felicità
manca soltanto il sole
del prossimo peccato originale.

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 07/06/2009 14:02
    Bella!!!
  • Ugo Mastrogiovanni il 01/05/2009 12:08
    Quando la complessità dei sentimenti e la contraddittorietà delle idee è solo apparente, perché sgorga da un animo semplice e trasparente, è facile penetrare fino in fondo la propria essenza e farne una poesia bella come questa..
  • Anonimo il 30/04/2009 18:22
    Caspita!!!!!!!! Sono senza parole!!! Giuro!!!!



    È stupenda.
    Monica
  • Anna G. Mormina il 30/04/2009 17:04
    ... molto bella! compliment...
  • loretta margherita citarei il 30/04/2009 15:08
    meravigliosa, meravigliosa, bravo
  • Donato Delfin8 il 30/04/2009 14:53
    bellissima

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