Non conosci il sapore di quelle notti
che si ritirano lente
inciampando sulle mani di un amore
spalancato e vuoto
non credi quei giorni all'ombra del cuore
quando il silenzio ghermisce la pelle
e io cammino su foglie docili e perfette
misurando il peso del dolore
su tramonti troppo spesso chiusi.
Cerchi un amore alla scadenza dei minuti concessi
che abbia il respiro annodato in gola
e il soffio caldo di nostalgie perdute
non conosci la pioggia che spenge su di noi le parole
il ciondolare lento della vita
e io che amo
mi chiedo come non morire da lontano
senza pretenderti.